Un dè int la Ròca ad Frampúl

10-12 Maggio 2024

LA FESTA

Vuoi partecipare attivamente alla festa? Qui info per espositori e figuranti!

Stemma del gruppo storico Brunoro II

“Un giorno nella Rocca di Forlimpopoli”: è questo il nome della rievocazione storica che si tiene da decenni nella nostra cittadina. È infatti tradizione, il secondo fine settimana di settembre, rievocare un avvenimento del ‘500: i festeggiamenti ordinati dalla contessa Battistina Savelli per il ritorno dello sposo Brunoro II Zampeschi dalle terre di Francia, dove aveva vittoriosamente combattuto gli Ugonotti ed era stato insignito della Croce dell’Ordine di San Michele.

Articoliamo la nostra festa in tre giornate, dal venerdì sino alla conclusione la domenica sera, e si può accedere liberamente in quella parte di Forlimpopoli che, per l’occasione, viene catapultata nel XVI secolo.

Nel suggestivo cortile interno della Rocca, alla luce delle torce, facciamo rivivere con mercanti, streghe, artigiani e ciarlatani: un mercato d’epoca che durerà per tutto l’arco della festa.

Il venerdì sera potrete unirvi alla cena rinascimentale allietati da musica, duelli di armati ed esibizioni di sbandieratori e tamburini.

Sabato sera, oltre al mercato rinascimentale, proponiamo spettacoli di vario tipo, dal torneo di tiro con l’arco ai duelli di armati, dai giochi del palio alle esibizioni di sbandieratori e tamburini.

La domenica vede il dispiegarsi del corteo storico rinascimentale, rievocante appunto l’arrivo del conte accompagnato da dame, cavalieri, popolani, mercanti e armati.

Tutte le sere, inoltre, è possibile mangiare all’Hostaria del Pellegrino, dove si avrà l’occasione di immedesimarsi ancora di più nella suggestiva ambientazione rinascimentale grazie ad un “menu rinascimentale”.

Ma “Un de int la Roca”, come tutte le cose, non è soltanto divertimento e spettacolo, ma anche fatica e duro lavoro. In fondo, perché le cose riescano, c’è bisogno di tanta preparazione. Il lavoro è fatto interamente da noi ragazzi e da volontari che impiegano parte del loro tempo per organizzare e gestire una festa che è ormai entrata, di fatto, nella tradizione forlimpopolese!